BASS FLY FISHING...di Gerardo Scalzullo


Il bass fly fishing è una disciplina di recente applicazione ma di vecchia invenzione. Molti sono gli appassionati di pesca a mosca che ogni anno si cimentano nella costruzione di artificiali e nella pesca del nostro amato centrarchide con varie imitazioni che nel  fly fishing a volte vanno ad imitare tutti quegli esseri viventi di cui si nutre; Infatti le imitazioni per il bass sono infinite basta pensare che solo i gruppi più famosi quali bugs , leech , streamer , diver , e popper hanno talmente tante di quelle variabili e interpretazioni da poter coprire tutte le quattro stagioni. Ho parlato di interpretazione perchè il bello di questa disciplina è che ognuno può costruirsi l'imitazione a lui più congeniale, vuoi per lo spot praticato vuoi per le abitudini del bass in quel dato periodo, vuoi la presenza di un determinato foraggio in quella zona! Bhe la pesca a mosca al bass permette di affrontare ogni spot possibile, proprio come se si pescasse a spinning. Infatti negli ultimi anni sulle bass boat dei pro americani si vedono sempre più attrezzature da fly fishing per fare gli ultimi lanci in quegli spot spesso battuti infruttuosamente per l'alta pressione di pesca ed avere cosi catture a ripetizione. L'attrezzatura utilizzata in quel caso comprende canne corte da 7'½ data la regola vigente negli states di non poter utilizzare in gara canne più lunghe di 8' ed aventi potenza dalla coda 7 alla 8 rigorosamente triangle taper o code wf dedicate al bass.

L'autore in fase di pesca
Ma parliamo della pesca fattibile nelle nostre zone quindi con attrezzature dimensionate ai nostri scopi:


Attrezzatura
La canna. Di solito consiglio sempre di non scendere sotto i 9' anche perchè spesso batteremo i nostri spot a piedi e quindi una canna più lunga ci permetterà di arrivare nei punti prestabiliti con minor sforzo e maggior precisione e ci permetterà inoltre di poter gestire la nostra preda senza inutili stress per essa...

Il mulinello. In questa disciplina il mulinello non svolgerà il compito di recuperare la preda in quanto questo compito verrà svolto dalla mano sinistra tramite la trazione diretta sulla coda, quindi vanno bene anche modelli medio economici e senza tanti fronzoli che fanno, si moschista fico! Ma tanto appesantito nel bagaglio...

La coda. Bhè qui negli ultimi anni si è avuto una vera evoluzione dei materiali e dei profili tanto da avere la coda specifica per ogni scopo, tipo di lancio o specie che sia. Ma veniamo ai profili che a noi interessano che sono le TT (triangle taper) e le WF (code con belly decentrato verso la punta), le due code sono abbastanza simili anche se concettualmente diverse infatti la TT altri nn è che una variante stessa della WF anche se il suo profilo consiste in un belly di forma triangolare che si spinge verso il tip e riesce a produrre una grande riserva di energia in fase di lancio con il minimo sforzo. Queste code solitamente sono short taper e sono presenti solo il belly e il tip. Queste hanno bisogno di una coda level che poi svolgerà solo la funzione di allungare il tiro. Le WF invece hanno un profilo più “normale” diciamo e quelle che a noi interessano sono, quelle con belly pronunciato e fortemente decentrato in punta e tip fortemente conico che ci permetterà di far volare lontano anche esche voluminose o pesanti quali popper e bugs che per le loro dimensioni offrono molto attrito nel lancio. Entrambe sono da scegliere con pesi dalla 7 alla 9 anche se in alcuni casi è possibile scendere alla coda 6 ma solo in situazioni in cui si debbano usare imitazioni di terrestrial quali libellule o scarafaggi da far battere sul pelo dell'acqua in modo da stimolare l'appetito del nostro bass...In via riassuntiva consiglierei quindi una canna 9', coda della 7-8 affondante o gallegiante dipenderà dalle esche utilizzate dalla stagione e dall'apatia dei nostri amici pinnuti.

Le imitazioni da utilizzare sono infinite a partire dai popper agli streammer fino a arrivare all'utilizzo dei terrestrial per i bass più apatici e sospettosi.

Alcune esche autocostruite dall'autore














Detto questo ben si capisce che  questa tecnica ci permetterà di affrontare qualsiasi ambiente in tutta tranquillità a patto che ci siano bass ben disposti ad abboccare e tanta buona volontà!
Tutto si riassume in lanci precisi e silenziosi ricordiamoci poi che il bass ha una vista eccezionale e nel 90 % dei casi quanto noi lo abbiamo avvistato lui lo ha fatto prima di noi quindi bisogna essere il più silenziosi e mimetici possibile.
Si iniziera cosi a battere tutti quegli spot ormai sfruttati battendo le zone infrascate , i tronchi sommersi o i prati di nifea. Con il popper dopo il lancio meglio se in battuta si aspetterà che l'acqua si calmi e poi con brevi strappetti si trazionerà la coda in modo da produrre l'immancabile suono, una breve pausa e se il bass non abbocca si ripete l'operazione. Discorso diverso per lo streamer i lecch e i diver che per funzionare devono essere animati allegramente e con brevissime pause.
Comunque il mio consiglio rimane sempre uno, quello di provare e riprovare fino a che non troveremo il modo giusto di animare le nostre esche. Spero che questi brevi consigli vi permettano di iniziare con successo la pesca al bass fly  fishing.


Una stupenda cattura dell'autore, eseguita con la tecnica del Bass fly fishing

In bocca al bass amici.
Catch and release your fish.

1 commento:

gerarrdo ha detto...

grazie genny a te della possibilità che mi hai dato...

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