Artificiali : quinta parte.

Le soft baits sono artificiali morbidi che arrivano in Italia intorno agli anni 80' circa ma, il benefit commerciale avviene negli anni 90', almeno per quanto riguardi il bass fishing, si cominciano a vedere i primi angler americani, nipponici e messicani sulle loro meravigliose bass boat che pubblicizzano prodotti allora davvero innovativi, come i tube le frog e gli shad, da li a breve contageranno tantissimi amanti dello spinning e non a provare queste nuovissime esche in cave, fiumi e laghi nostrani agli inizi per curiosità verso la novità del momento e poi...
 
 “!!! BOOM !!! “ Una vera e propria esplosione sia nel modo di pescare sia come vero e proprio culto dei generis, si manifesta come un' epidemia che va sempre più in crescendo, fino ad arrivare ai nostri giorni con continue innovazioni non solo sulle esche di per se ma anche su tutto quello che gira intorno al bass fishing; Un amico un giorno mi disse : “ Gennaro ascolta, ma secondo te è mai possibile che attorno ad un unico pesce come il black bass giri tutta sta manfrina di roba ?... “
Ahahah....Sto ancora ridendo anche mentre scrivo. La mia risposta fu secca ed esplicita, decisamente “ si “ gli risposi con tono soddisfatto ! Come cercai di spiegarlo a lui all' epoca vorrei farlo anche con voi adesso :

“ La pesca al black bass non deve essere vista solo come una semplice azione di svago temporaneo per la nostra mente ma, bensì il contrario. Non parlo certo dei garisti e dei professionisti per intenderci, secondo me molti di loro vivono in un ambiente “ chiuso ” se così potremmo definirlo, legati soprattutto agli sponsor e al fattore economico in se, in Italia questo fenomeno si sta spandendo non poco secondo me ma, bisogna prenderlo nel giusto verso, altrimenti non va bene affatto; Tanti miei amici che per l' appunto lo fanno di professione, quelle poche e rare volte che possono concedersi una sana battutina di pesca al di fuori del campo gara e dai tanti lavori personali sempre legati al mondo del bass fishing italiano, con un amico o semplicemente con un compagno di pesca, la loro frase ricorrente è sempre la stessa : Oggi mi sto davvero divertendo sai!...
Il bass fishing ovviamente non è solo questo, c'è tutto un mondo dietro, quasi un culto oserei dire che, ti spinge ad amare innanzi tutto la natura e poi il black bass.
Le associazioni che nascono giorno dopo giorno non solo nel nostro paese, che hanno come intenti primari la difesa e la tutela del b.b. hanno nei loro statuti tutto quello che concerne anche la natura, la salvaguardia dei sistemi ittico-fluviali, la consapevolezza che quello che stanno facendo è e rimarrà nel giusto per molti anni avvenire...
La disciplina del catch and release e del no kill è e rimarrà sempre il vangelo da seguire per questi pescatori, perchè sanno benissimo che è l'unico modo per continuare a divertirsi nel corso degli anni e per preservare la specie del b.b. nelle acque italiane. Potrei continuare ma, il nocciolo è proprio questo infondo... “

Comunque dopo questa breve premessa direi proprio di iniziare a parlare delle mitiche soft baits.
Le cosiddette esche morbide o volgarmente chiamate di gomma, sono quelle imitazioni di quello che il bass mangia durante tutto l'arco dell' anno o suppergiù, insomma esche che somigliano molto a quello che madre natura ha creato per sfamare il nostro amicone, ne esistono davvero tantissime, colorazioni e miscele poi, da perderci la testa !
Di solito agli inizi si pensava alle esche siliconiche come un rimpiazzo alle favolose esche rigide in generale, quando il bass non aveva tanta voglia di mangiare in superficie e se ne stava sul fondo a riposare...Oggi invece stanno nascendo veri e propri movimenti culturali che divulgano il bass fishing come pesca da effettuarsi solo ed esclusivamente con la “ gomma ”. Insomma vediamo da vicino la rivoluzione, la versatilità che possiamo dare a questo tipo di esche con la nostra fantasia e l' evoluzione che è solo agli inizi nel nostro paese con una carrellata di esche descritte solo nel loro specifico...

WORMS : tradotto vuol dire verme, sono in sintesi perfette imitazioni dei vari tipi di lombrichi esistenti sul nostro pianeta, in alcuni modelli possiamo notare una nota di fantasia che, non guasta mai, il loro movimento che può essere sia naturale che imitativo di altre forme di vite acquatiche gli dona una versatilità davvero illimitata per affrontare qualsiasi azione di pesca nel bass fishing moderno. La loro composizione varia in base al tipo di miscele utilizzate per renderli più galleggianti o più affondanti, questo per coprire una vasta scelta in fase di pesca; Personalmente li trovo insostituibili, non possono mancare nelle nostre borse insomma.


GRUBS : tradotto vuol dire larva, non hanno proprio la vera forma di una larva in genere, diciamo che gli si avvicina molto però. In Italia vengono anche chiamati “ falcetti “ per la particolarità della codina appunto a forma di falce, che può essere dritta o arricciata; Personalmente penso che in molti casi non siano indispensabili.







TUBES : tradotto vuol dire tubo, in commercio può essere trovato sia cavo che pieno, un esca particolare, che deve essere ben presentata, a mio avviso un' esca non per tutti. La sua particolare forma con multiskirt finale la rende imprevedibile in fase di pesca con un buon recupero da parte del pescatore, può perfettamente imitare qualsiasi cosa possa interessare il bass, i modelli vuoti li preferisco anche perchè con appositi piombi per questo tipo di esca in acqua rilasciano una gran quantità di bollicine d' aria che attraggono notevolmente il b.b. Personalmente penso che in alcuni casi possano fare la differenza, quindi è sempre meglio averne qualcuno dietro.


LIZARDS : tradotto vuol dire lucertola, sono in sintesi una seppur vaga, imitazione della lucertola di terra, in questo caso i colori non sono tantissimi, le scelte variano tra varie tonalità di verde, rosa e nero che miscelate fra di esse creano un connubio perfetto per imitare la lucertola, per le forme invece si possono trovare quelle con zampette e coda arricciate o dritte, sono fatte con miscele di resina molto leggere donandogli un affondamento molto graduale e naturale e, con i giusti movimenti il black bass non può assolutamente resistergli; Personalmente la trovo un esca insostituibile, soprattutto se usata lungo i fiumi o i canali, ambiente tipico dove poter trovare lucertoline in abbondanza, in sostanza un' esca da tenere sempre con noi.


CRAWS : tradotto vuol dire...Attenzione forse non tutti sanno che questa parola dialettica della lingua americana è in realtà l' unione di due termini “ crayfish “ che vuol dire appunto gambero nella nostra lingua, tanto è vero che il termine di per se in inglese maccheronico vuol dire corvo!
Fatta questa breve parentesi sintassica torniamo a parlare di questa fantastica ed insuperabile esca siliconica, per l' appunto il gambero, imitazione in alcuni casi molto verosimile. Uno dei pasti più graditi dal nostro amico pesce, soprattutto per l' apporto calorico molto maggiore rispetto a qualsiasi altro alimento prediletto dal bass. Nelle nostre acque si cominciano a vedere nei primi anni del 900' ed ho fatto una piccola ricerca il risultato che ne è venuto fuori ha dell' incredibile si parla addirittura di oltre 15 specie diverse di gambero d' acqua dolce presenti nel nostro paese...WOW!
Ma quelle più diffuse in realtà sono solo 3; C'è il gambero killer della Louisiana, il gambero Americano ed il gambero della California, tutti con colorazioni che vanno dal rosso acceso al verdognolo fino all' arancione. Per l' appunto questa tipologia di esca morbida va ed andrà sempre più anche nel prossimo futuro; Personalmente la trovo un esca oltre che unica anche poliedrica nel bass fishing, quindi sempre da avere.


CREATURES : tradotto vuol dire creature, sono le esche più fantasiose e paurose che si possono trovare in commercio. Sono in sintesi un' imitazione di un qualcosa o appunto, di un essere che al bass potrebbe piacere poiché viene associato ad un alimento presente in natura di cui il bass è solito cibarsi o, in molti casi ipotetici è un qualcosa che il bass attacca solo per territorialità, scatenando nel centrarchidae l' istinto a difendere il proprio territorio; Insomma sono esche coloratissime e di forme a volte assurde, ma che nell' insieme fanno egregiamente il loro lavoro; Personalmente le trovo ottime e non me le farei mai mancare in una o più battute di pesca.


TERRESTRIALS : tradotto vuol dire terrestri, sono l' imitazione di una stragrande maggioranza di insetti, invertebrati etc... che il bass predilige nella sua famelica dieta, gli esempi più palesi sono per esempio, api, vespe, grilli, libellule, rane, piccoli roditori, piccoli uccelli o piccoli serpenti; Ho citato solo quelle che più il bass adora ovviamente. In commercio si trovano in modo limitato al momento nel nostro paese solo alcune tipologie più “ famose “ come le frogs ed i fancys, cioè rane e grilli per lo più ! Anche in questo caso le colorazioni cercano di avvicinarsi il più possibile al pigmento naturale; Personalmente trovo queste tipologie di esche insostituibili in alcuni casi, quindi qualcuna è sempre meglio portarsela dietro.









TRAILERS : tradotto vuol dire rimorchio, sono in particolare quelle tipologie di esche siliconiche atte ad abbellire o a fare volume nel contesto finale della nostra presentazione, tendenzialmente hanno tutte una particolarità in comune, il loro movimento in acqua è molto sinuoso ed emana forti vibrazioni, la parte finale è quasi sempre formata da una specie di linguetta biforcuta o appiattita e sottile, anche se oggi come oggi va di moda mettere come trailer quasi qualsiasi delle esche sopra elencate fin' ora, molto riconoscibili quindi sia per la loro forma che per la loro compattezza; personalmente, trovo questa tipologia di esche fondamentali per ogni battuta di pesca al black e quindi da avere sempre con se.


SOFT SWIMBAITS : tradotto vuol dire soffice esca che nuota, in realtà come già affrontato nella quarta parte di questo articolo, le soft swimbait non sono altro che le swimbait dure ma costruite solo ed essenzialmente con miscele di resine; Ovviamente le forme e le colorazioni sono quasi identiche alle loro parenti dure, quello che cambia sostanzialmente è la porosità e le miscele che essendo in gomma danno un' assetto di nuoto molto più realistico in acqua ma, resta il fatto che sta sempre a noi animarle a dovere per avere ottimi risultati in pesca; Personalmente al contrario del discorso affrontato per quelle dure, questa tipologia di esca la porterei sempre con me, proprio per l'utilizzo più dinamico e soprattutto per il costo, molto inferiore alle loro cugine !


SHAD : tradotto vuol dire alosa che è un genere di pesci d'acqua salata e dolce della famiglia dei Clupeidae, quindi imitazioni di piccoli pesci dalla consistenza molto morbida, le colorazioni sono per lo più naturali ma le forme sono varie, ci sono quelle realistiche e quelle che si avvicinano all' alosa ma, per lo più il richiamo al pesciolino è visibile e si nota subito; Personalmente trovo questa tipologia di esche molto valide e quindi da avere sempre con noi.


In conclusione, dopo questa carrellata di esche morbide, posso solo aggiungere una cosa che tengo molto a precisare :
Il futuro del bass fishing è sicuramente racchiuso in noi, che creiamo sempre nuove esche ed inganni per attrarre al nostro amo il black bass e quindi continuiamo sempre ad usare la testa usando questo tipo di esche in modo giusto e versatile, senza però adagiarci sul fatto che queste siano esche catturanti al 100%
Sta sempre a noi pescatori capire quando, come e dove sia il momento migliore per usarle.



...Fine quinta parte....



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