La
pratica del no kill " non uccidere " nella pesca sportiva è per ovvi
motivi legata a quella del catch and release " caccia e rilascia " ,
importata in Europa dagli stati uniti e dal Giappone fin dai primi del
'900 è ora un vero e proprio verbo per chi pratica la pesca sportiva
atta al solo scopo ludico e salvaguardia delle specie ittiche fluviali e
marine; più che un hobby una filosofia di vita...
Prende piede sempre più anche nelle gare agonistiche il rilascio obbligatorio del pescato...ittiologi di fama mondiale sponsorizzano questa pratica per tutelare specie a rischio estinzione e associazioni no profit prendono sempre più piede anche in Italia dove non molto tempo fa questa scuola di pensiero non esisteva proprio e se non portavi un pesce a casa dopo una giornata di pesca non valevi un cacchio...si magari nel medioevo quando non c'era nulla da mangiare e si soffriva la fame! Non oggi che dove ti giri giri hai da mangiare tutto e di più in abbondanza!
Comunque io l'ho sempre vista così e sempre così la vedrò cioè: io vedo nei pesci che catturo e rilascio vivi e liberi di tornare nel loro habitat, dei compagni di giochi con cui divertirmi e ritrovare sempre li negli anni avvenire...come potrei divertirmi se invece ci fosse una pesca smaniosa,distruttiva, ingorda e ignorante...magari un bel giorno ritornando su quel fiume e su quel lago non trovassi neppure più un pesce !!!
c'è da riflettere su questo a mio avviso. In Italia penso che si debba ancora lavorare moooolto per raggiungere un oasi del genere per come la vedo io dove ormai stanno rimanendo ben pochi i posti dove poter pescare e mi piange il cuore sapendo che il nostro è uno dei paesi più belli al mondo geologicamente parlando , un territorio che offre tantissimi laghi naturali e fiumi pescosi ma poco protetti dal bracconaggio e dall'ignoranza e non mi va di fare 1000 km. e più per andare in giro per il mondo a farmi due lanci in zone pescose...oasi naturali e protette proprio per praticare il mio hobby e la mia passione preferita...quando a casa mia si potrebbe raggiungere lo stesso livello di posti blasonati per la pesca sportiva. Ecco spero che un giorno le cose comincino a girare nel modo giusto e sono ottimista...per forza!!!
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