CONSIGLI UTILI
Estratto in sintesi da: Bassmaster's rules for managing our lakes ( by Paul, Connie and Chad Bracknell ):
Nuovi consigli introdotti nel bass fishing internazionale con aggiunte personali introdotte per il bass fishing in Italia:
1) NON LASCIARE MAI ESCHE IN GOMMA, O PARTI DI ESSE, IN ACQUA. Le esche in gomma rappresentano il pericolo maggiore per i bass. Dopo numerose ispezioni dell'interno stomacale di moltissimi black bass ritrovati morti fatte dagli ittiologi di settore ( fra i più importanti esponenti mensiono Juan Martinez ), sono state rinvenuti in un gran numero di casi esche siliconiche. Come dice lo stesso Bracknell: "Il bass tende a mangiare ogni pezzo di gomma che buttiamo in acqua, anche quelli che si depositano sul fondo". In commercio oggi come oggi esistono esche con miscele siliconiche oltre che biodegradabili anche più digeribili per l'apparato digerente del bass ma, in ogni caso è buona norma non buttarle mai in acqua.
2) MANEGGIARE IL BASS SEMPRE E SOLO CON LA PRESA "THUMB LOCK". Le tue mani, i tuoi vestiti e il fondo della barca possono danneggiare il muco protettivo del bass. Sono stati trovati molti bass morti che presentavano sul ventre il segno di una mano. Tenere la preda sempre e solo con il pollice, in posizione perfettamente verticale e mai sforzando la mascella più del dovuto ( nel caso si voglia fotografare il bass cui peso risulti oltre il kilo posizionarlo in orizzontale reggendolo con l'altra mano usando nel possibile solo poche dita ). Se si fa gravare tutto o parte del peso del pesce sull'articolazione, quest'ultima finisce quasi sempre per rompersi, anche se noi non ce ne accorgiamo.
3) BOICOTTARE LE ESCHE VIVE. Quasi sempre il boccalone ingoia tali esche. Anche in caso di utilizzo di esche finte, scordatevi il mito secondo il quale tagliare il filo per lasciare un amo in gola di un bass che ha mangiato a fondo gli salverà la vita. Il pesce se ne nuoterà via, ma alla lunga quasi sempre finirà per morire.
4) LIMITARE SE POSSIBILE L'USO DEL CAROLINA RIG. Nella maggior parte dei casi, non ti accorgi della mangiata fino a quando non vedi il filo che si muove. Ciò dà il tempo al pesce di ingoiare l'esca.
5) BOICOTTARE I TRECCIATI IN PRESENZA DI LUNKER BASS. I denti di un lunker bass sono in grado di tagliare per sfregamento anche un trecciato da 60lb. Limitarne l'uso se si crede ci si possa imbattere in prede che superino i 2 kg. I lunker bass sono un ceppo prettamente americano, nipponico ed egiziano con un apparato dentale più pronunciato e pesi che possono tranquillamente superare i 10 kg; In Italia al momento non ci sono quindi il problema legato all' uso del trecciato non esiste.
6) LIMITARE SE POSSIBILE L'USO DI AMI WIDE GAP. Non riuscirai mai a toglire un amo wide gap dalla gola di un bass senza rovinarla. Al contrario, un round bend off set dritto munito di ardiglione non eccessivamente pronunciato si rivela molto più funzionale.
7) IMMERGERE IL BASS IN ACQUA ALMENO OGNI 30 SECONDI. Tieni sempre la tua fotocamera a portata di mano così che non ti troverai ad impazzire per trovarla mentre impugni la preda. Bagna il bass ALMENO ogni 30 secondi. In caso contrario, al momento del rilascio ripartirà ma con buona probabilità non sopravviverà per più di qualche giorno.
Considerazioni personali: A mio avviso alcuni sono consigli e regole importanti a livello internazionale dedita alla tutela ed alla conservazione del black bass, altri ( punti 5 e 6 ) da rifletterci e discuterne per lo meno in Italia se non altro per migliorarli al nostro habitat e ceppo di bass attualmente localizzato quale Largemouth Northern Bass .
Fonte tradotta da:
Florida Fish and Wildlife
Conservation Commission
http://www.myfwc.com
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